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venerdì 23 dicembre 2011

Plum cake ai datteri con quenelle di ricotta al profumo di Natale

Ingredienti:

Per il plum cake ai datteri:
300 g di datteri al naturale
270 g di farina 00
150 g di latte
110 g di burro
60 g di uvetta
4 cucchiai di zucchero semolato
1 uovo grande
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 stecca di vaniglia

Per le quenelles di ricotta:
250 g di ricotta buonissima
la scorza di un'arancia biologica
1/2 stecca di vaniglia

Per la guarnizione:
Miele di eucalipto biologico

Utensili necessari:
1 planetari
1 ciotola
1 cutter o frullatore ad immersione
1 stampo di carta da plum cake
1 forno a microonde
1 forno elettrico

Procedimento:
Montate l'uovo con lo zucchero ed i semi di vaniglia.

Nel frattempo, fate scaldare il latte e scioglietevi il burro. Tagliate i datteri a rondelle, prendetene la metà ed immergeteli per 15 minuti nel latte con il burro fuso. Frullate l'altra metà dei datteri con l'uvetta fino ad ottenere una crema. Aggiungete la crema di datteri ed uvetta all'uovo montato. A poco a poco, aggiungete, alternandoli, la farina con il lievito ed il latte (in cui avete fuso il burro) con i datteri. Amalgamate bene tutti gli ingredienti ed inserite l'impasto in uno stampo di carta da plum cake.

Fate cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per circa 55 minuti. Una volta terminata la cottura, fate raffreddare.
In una ciotola, mischiate la ricotta con i semi di vaniglia e la scorza d'arancia grattugiata. Fate insaporire per 24 ore.
Servite una fetta di plum cake ai datteri accompagnata da una quenelle di ricotta all'arancia su cui colerete il miele di eucalipto precedentemente riscaldato al microonde.

venerdì 9 dicembre 2011

Crostata alla ricotta e Nellina

 
Ingredienti:

Per la pasta frolla (secondo la ricetta di Luca Montersino):
 
200 g di farina 00
120 g di burro a temperatura ambiente
40 g di zucchero semolato
40 g di zucchero a velo
3 tuorli d'uovo
1/2 bacca di vaniglia (semi)
q.b. di sale fino

Per la crema pasticcera (secondo la ricetta di Luca Montersino):
200 g di latte intero fresco
50 g di panna fresca
4 tuorli d'uovo
75 g di zucchero
9 g di amido di mais
9 g di amido di riso
1/2 bacca di vaniglia (bacca vuota senza semi)

350 g di ricotta di pecora buonissima (io l'ho comprata nell'azienda "Il Sasso", loc. Padella, Orvieto)
200 g di Nellina (crema di nocciole della Tuscia; la potete acquistare sull'e-store del negozio "Ejelo" http://eshop.ejelo.it/store/product_info.php/cPath/143/products_id/1093)
q.b. di farina
q.b. di burro

Utensili necessari:
1 planetaria
1 teglia circolare da 22 cm di diametro
1 pentolino
1 frusta
1 mattarello
1 rotella tagliapasta
pellicola

Procedimento:
In una planetaria (dove avrete montato il gancio a foglia), fate sabbiare il burro a temperatura ambiente con la farina. Aggiungete tutti i restanti ingredienti della frolla e fate andare la planetaria a velocità medio-alta finché non si formerà una palla. Mettete la pasta a riposare in frigo coperta da una pellicola per circa 30 minuti.
Nel frattempo, mettete il latte, la panna e la vaniglia in un pentolino e fate riscaldare a fuoco lento. Nella planetaria, inserite la frusta e montate i tuorli, lo zucchero e gli amidi. Quando il latte sta per bollire, versatevi la montata di uova. Aspettate 2-3 minuti, finché il latte non bollirà e comincerà a salire sui bordi (vedi foto). A questo punto, spegnete il fuoco e girate velocemente con l'aiuto di una frusta. La crema si addensera in pochi secondi. Togliete la bacca di vaniglia e fate raffreddare.
Togliete la frolla dal frigo e lavoratela leggermente con le mani, finché non sarà facilmente modellabile. Spolverate un pò di farina su un ripiano e sulla frolla, e stendete con un mattarello. Se la frolla vi è venuta bene, sarà facilmente sollevabile e non si romperà. Mettetela quindi nella teglia tonda precedentemente imburrata (con poco burro) e infarinata e, con l'aiuto di una rotella tagliapasta, tagliate l'eccesso di frolla e mettetelo da parte.
Bucherellate bene il fondo della pasta frolla con una forchetta e spalmatevi la crema di nocciole.
Prendete poi la crema pasticcera, inseritevi la ricotta e girate bene con l'aiuto di una frusta finché non sarà ben liscia. Mettete la crema alla ricotta nella teglia contenente la frolla e la crema di nocciola e distribuitela equamente su tutta la superficie.

Stendete la frolla avanzata e create delle strisce di dimensioni uniformi che metterete sulla superficie della crostata in modo da formare una griglia.

Infornate la crostata a 180 °C per circa mezz'ora, finché la superficie non risulterà colorita. Fatela freddare completamente prima di capovolgerla su un piatto da portata. Tenere in frigo un'ora prima di servire.



PS: il giorno dopo (se ci arriva) sarà ancora più buona!


martedì 6 dicembre 2011

pane








Ravioli ai quattro formaggi in rosso

Ieri è successa una cosa fantastica: ci hanno finalmente recapitato la ricotta (e che ricotta!) di un nostro amico che ha un'azienda ad Orvieto ("Podere il Sasso", Loc. Padella). Francesco Basili, è questo il nome del produttore, è una persona orgogliosa e felice del suo lavoro come pochi possono esserlo. Ed ha ragione, poiché i suoi prodotti sono veramente strepitosi! Il segreto sta nel fatto che il gregge viene spostato in continuazione finché le pecore non raggiungono un buon pascolo. Lì si fermano e brucano l'erba. La ricotta sembra quasi una crema. Vabbé, veniamo alla ricetta....


Ingredienti (per 2 persone affamate):

Per la pasta:
120 g di farina 0
40 g di farina di semola di grano duro
1 uovo grande
1 tuorlo d'uovo
q.b. di farina di semola di grano duro per stendere la sfoglia

Per il ripieno:
100 g di ricotta buonissima
50 g di parmiggiano reggiano
50 g di asiago grattuggiato
50 g di gorgonzola
1 tuorlo d'uovo
1 pizzico di noce moscata

Per il sugo:
8 pomodori pelati di ottima qualità (sarebbe meglio fatti in casa )
q.b. di basilico
q.b. di sale
q.b. di olio extravergine di oliva

Parmiggiano reggiano

 Utensili necessari:

1 pentola
1 impastatrice
1 mattarello
1 coppapasta
1 padella
1 ciotola di plastica
1 cucchiaio di legno
1 scolapasta

Procedimento:


In un'impastatrice, inserite la farina, l'uovo e il tuorlo. Impastate finché il composto non si staccherà dai bordi e formerà una palla con la superficie abbastanza liscia. Lasciate riposare un quarto d'ora.



 



Nel frettempo, prendete una ciotola e versatevi i formaggi, il tuorlo e la noce moscata. Mischiate il tutto con  l'aiuto di un cucchiaio, finché non otterrete una crema omogenea.


 




Mettete a bollire abbondante acqua salata per cuocere la pasta.
In una padella, preparate il sugo. Mettete a scaldare un pò di olio extravergine di oliva e versatevi i pomodori pelati che schiaccerete con l'aiuto di un cucchiaio di legno.
Non vi preoccupate se rimarranno dei pezzettoni di pomodoro. Se la materia prima è buona, il sugo sarà spettacolare!
Cuocete per 10 minuti a fiamma medio-alta e aggiungete il basilico.

 
Stendete la pasta in una sfoglia sottile e, con l'aiuto di un coppapasta, formate tanti piccoli cerchi. Il numero dei cerchi corrisponde al doppio dei ravioli che otterrete. Inserite, al centro di metà dei cerchi di pasta ottenuti, una noce di crema di formaggi. La crema non dovrà essere troppa, altrimenti i ravioli risulteranno troppo impegnativi. Ricoprite con un altro cerchio di pasta e fate aderire bene i bordi dei due cerchi con le dita. Questa operazione è importante, perché determina la non fuoriuscita della crema dai ravioli durante la cottura.

Quando l'acqua avrà raggiunto il bollore, versatevi i ravioli. Fateli cuocere finché non verranno a galla. Scolateli direttamente nella padella contenente il sugo e fateli saltare per 1 minuto.
Servite spolverando con abbondante parmiggiano reggiano.

domenica 4 dicembre 2011

Patate dell'orto al profumo di fiori di finocchietto selvatico

Quest'anno il nostro orto è stato molto generoso e ci ha fornito chili e chili di dolcissime patate. Le ho usate in questa ricetta semplice della nonna, che nella zona del viterbese è molto famosa. Spero vi piaccia.


Ingredienti:

4 patate dell'orto di medie dimensioni
1 spicchio d'aglio
1 pizzico di fiori di finocchietto selvatico essiccati
180  ml di acqua
q.b. di sale e pepe
q.b. di olio extravergine di oliva

Utensili necessari:

1 pela patate
1 pentola a pressione

Procedimento:

Pelate le patate, tagliatele a spicchi di medie dimensioni e inseritele all'interno di una pentola a pressione, dove avrete messo dell'olio extravergine di oliva e uno spicchio d'aglio. Cospargete di fiori di finocchietto selvatico, sale e pepe. Aggiungete l'acqua e chiudete il coperchio. A questo punto, accendete la fiamma e fate cuocere per circa 15 minuti. Fate uscire il vapore dalla pentola a pressione, aprite il coperchio e servite.

Bruschette broccoletti e fagioli del purgatorio

Vi propongo questo antipastino invernale ed economico. Non rinunciate però alla qualità dei prodotti! Io ho utilizzato una varietà di fagiolo locale, i broccoletti dell'orto e dei peperoncini che ho acquistato a Diamante, durante il mio ultimo viaggio in Calabria. E ovviamente, il nostro olio di oliva nuovo! Provate...







Ingredienti: 
200 g di fagioli del purgatorio di Gradoli (li potete acquistare sul sito etul.it; http://www.etul.it/shop/index.php/Legumi-e-cereali/Fagiolo-del-Purgatorio-500g-Il-Cerqueto.html)
500 g di broccoletti
2-3 peperoncini Calabresi
1 spicchio di aglio
q.b. di pane fatto in casa
q.b. di olio extra vergine di oliva nuovo
q.b. di acqua
q.b. di sale

Utensili necessari:
1 ciotola di plastica
1 scolapasta
2 pentole
1 padella antiaderente
1 cucchiaio di legno
forno con grill

Procedimento:
Tenete a bagno i fagioli in un recipiente contenente abbondante acqua fredda per almeno dodici. Trascorso questo tempo, scolateli e metteteli in una pentola, copriteli d'acqua e fateli cuocere a fuoco moderato finche non diventeranno morbidi.
Lavate i broccoletti e fateli cuocere con poca acqua all'interno di una pentola. A fine cottura dovranno risultare ancora croccanti (non si devono sfaldare). Scolateli e metteteli da parte.
In una padella, fate soffriggere l'aglio ed il peperoncino in olio extravergine di oliva. Aggiungete i fagioli con un pò della loro acqua di cottura ed i broccoletti, e salate. Fate cuocere per una ventina di minuti e, se necessario, aggiungete altra acqua di cottura dei fagioli.
Alla fine della cottura, i fagioli e i broccoletti dovranno essere quasi completamente sfaldati e dovranno formare una specie di crema.
Nel frattempo, bruscate delle fettine di pane e adagiatevi sopra la crema di fagioli e broccoletti. Aggiungete un filo di olio extravergine di olia e servite caldo.

sabato 3 dicembre 2011

Al contadino non far sapere...


Un dolcetto d'altri tempi...


Ingredienti:

1 pera
2 fettine sottili di pane
2 noci
1 cucchiaino di miele di castagno
1 fettina sottile di gorgonzola stagionato
1 noce di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di brandy
1 pizzico di sale
1 pizzico di canella

Utensili necessari:

1 padella antiaderente
1 coltello

Procedimento:

In una padella, fate fondere una noce di burro. Sbucciate una pera, tagliatela a fette spesse e fatela saltare nel burro.




Cuocete 10 minuti, poi aggiungete la cannella e il sale, e spolverate con un cucchiaio di zucchero. Fate caramellare, sfumate con il brandy e togliete dal fuoco.


Inserite le fettine di pane nella padella e fate tostare.
In un piatto, mettete il pane e adagiatevi sopra la fettina di gorgonzola e gli spicchi di pera. Spolverate con le noci e guarnite con il miele.







Riso colorato invernale

A chi è amante dei contrasti, propongo questo risotto alle cime di rapa...


Ingredienti:

100 g di riso long & wild
250 g di broccoletti
30 g di uvetta
600 ml di brodo vegetale
2 pomodori rossi
1/2 cipolla
1/2 peperoncino
1 bustina di zafferano
1 pizzico di curry
1 spicchietto di aglio
q.b. di sale
q.b. di olio extravergine di oliva
q.b. di parmiggiano reggiano

Utensili necessari:

1 tegame basso con coperchio
1 padellina antiaderente
1 recipiente di plastica
1 tagliere
1 coltello
1 mestolo


Procedimento:

Prima di tutto, mettete a bagno l'uvetta in un recipiente di plastica contentente acqua tiepida e fatela ammorbidire. Prendete poi un tegame dove aggiungerete dell'olio extravergine di oliva, l'uvetta, la cipolla tritata, un pezzetto di peperoncino e lo spicchio di aglio intero. Fate dorare a fuoco basso.


A questo punto aggiungete le cimette di rapa intere, salate e fate stufare. Aggiungete il pomodoro a dadini.









In una padellina antiaderente versate un pò d'olio e tostate il riso.
Aggiungete il riso nel tegame e fare cuocere 2 minuti. Nel frattempo, fate riscaldare il brodo e aggiungetevi lo zafferano. Aggiungete il brodo poco alla volta e fate cuocere il riso ad assorbimento.
A cottura quasi ultimata, aggiungete un pizzico di curry e aggiustate di sale. Servite con abbondante parmiggiano e servite tiepido.






martedì 29 novembre 2011

Risotto verde alla crema di noci e gorgonzola

 

Ingredienti (per 2 persone):

140 g di riso carnaroli
250 g di spinaci
150 ml di latte
50 g di gorgonzola
100 g di parmiggiano
6 noci sbriciolate
1 cipolla piccola
1 noce di burro
q.b. di brodo vegetale
q.b. di sale e pepe

Utensili necessari:

1 padella con coperchio
2 padelline antiaderenti
1 schiaccianoci
1 mestolo
1 coppapasta tondo
1 spatola

Procedimento:

Versate 1/4 del parmiggiano sul fondo (circolare) di una padellina antiaderente. Fate cuocere 2-3 minuti finché il parmiggiano non formerà uno strato omogeneo, che andrete delicatamente a sollevare con una spatola. Fate raffreddare. Avrete così ottenuto una cialdina di parmiggiano. Ripetete l'operazione per ottenere in totale 2 cialdine.
In una padella, fate soffriggere la cipolla ed il riso con un pò d'olio. Aggiungete gli spinaci, salate e pepate. Aggiungete poco brodo fino a coprire il riso e continuate la cottura. A cottura ultimata, mantecate il risotto con del burro e cospargete con la metà di parmiggiano restante. Inserite il riso in un coppapasta tondo e lasciatelo riposare per due minuti. Nel frattempo, tostate le noci in una padellina; aggiungetevi il latte ed il gorgonzola, fino ad ottenere una crema. Togliete il coppapasta e guarnite il riso con la crema di gorgonzola e la cialda di parmiggiano.

lunedì 28 novembre 2011

Arrosto all'arancia, miele e brandy



Ingredienti:

400 g di rollé di vitellone
0.5 l brodo di carne
2 arance biologiche
1 cucchiaio di mostarda francese
2 fette di pecorino affumicato
1 fettina di pancetta affumicata
1 cipolla
1 carota
1 bicchierino di brandy
1 cucchiaio di miele millefiori
4-5 foglie di salvia
q.b. di olio extra vergine di oliva
q.b. di sale e pepe

Utensili necessari:

1 pentola a pressione
1 padella fonda con coperchio
1 tagliere
1 spremiagrumi
filo per arrosto

Procedimento:

Su un tagliere, disponete la carne aperta e spalmatevi la mostrada francese, salate e pepate. Al centro della carne, disponete il formaggio e la pancetta. Arrotolate il rollé e legatelo, inserando tra il filo le foglie di salvia. In una padella fonda, riscaldate poco olio e adagiatevi la carne. Fate rosolare bene su tutti i lati, fiammeggiate con il brandy, dopodiché togliete la padella dalla fiamma.
In una pentola a pressione, fate appassire una cipolla ed una carota che avrete precedentemente tagliato. Inseritevi il rollé e aggiungete il miele, la buccia e il succo delle arance. Chiudete la pentola a pressione e fate cuocere per circa 20 minuti. Nel frattempo, versate il brodo nella padella in cui avete cotto l'arrosto, in modo da recuperare tutti i sughi della carne e fate restringere il liquido (fino ad ottenere circa la metà della quantità iniziale). A questo punto, aprite la pentola a pressione (facendo prima fuoriuscire tutto il vapore) e versatevi il brodo ristretto. Fate cuocere la carne per altri 20-25 minuti.
Fate rafreddare e tagliate a fette sottili. Servite con la salsa ristretta.

sabato 26 novembre 2011

Pasta integrale al pesto di rapa



Ingredienti (per 2 persone):

Per la pasta:
100 g di farina biologica integrale
50 g di farina di semola di grano duro
q.b. di acqua
q.b. di farina

Per il condimento della pasta:
1 rapa piccola con molte foglie
50 g di cipolla
50 g di costine di maiale affumicate
20 g di pinoli
1/2 spicchio d'aglio piccolo
q.b. di olio extra vergine di oliva
q.b. di sale e pepe
q.b. di ricotta salata stagionata

Utensili necessari:

1 pentola con coperchio
1 padella fonda
1 tritatutto
1 scolapasta
1 grattuggia
1 pelapatate
1 coltello
1 insalatiera

Procedimento:

Impastate le due farine con dell'acqua tiepida fino ad ottenere una pasta liscia. Fate riposare e nel frattempo, preparate il pesto di rapa.

Prendete una rapa e pulitela con un pelapatate. Grattuggitela e lavate le foglie; mettetele il tutto in una padella fonda con l'aggiunta di un pò d'acqua. Fate cuocere.
In un tritatutto, inserite la rapa cotta (foglie e tubero), l'aglio, i pinoli, il sale, il pepe e l'olio. Frullate fino ad ottenere una purea verde.
Tagliate la cipolla e le costine di maiale a pezzetti e cuocete in padella a fuoco basso con un pò di olio.


Prendete delle piccole palline di pasta e passatele tra i palmi delle mani, fino ad ottenere dei cordoli lunghi circa 8 cm e spessi 2-3 mm. Cospargete la pasta di farina per non farla attaccare.

In una pentola, mettete a bollire abbondante acqua salata. Raggiunto il bollore, versatevi la pasta e fate cuocere circa 3 minuti. Scolate la pasta (conservate un pò di liquido di cottura) e versatela direttamente nella padella contenente la cipolla e le costine di maiale. Fate saltare qualche secondo e, se necessario, aggiungete un pò d'acqua.

Versate la pasta in un'insalatiera dove avrete messo il pesto di rapa. Se necessario, aggiungete altra acqua di cottura.

Servite in un piatto cospargendo la superficie di ricotta salata grattuggiata.